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Strane voci in una azienda del Sol Levante

Cari colleghi, non in molti ricorderanno un mio profetico intervento apparso su vari siti internet del settore dal titolo “Iniziano le dimissioni spintanee in alcune note multinazionali”.

In quell’intervento quasi dotato di una sfera di cristallo, avevo raccolto e sintetizzato una strana situazione che stava colpendo una famosa multinazionale del sol levante.

Allora si parlava della costituzione di una strana linea (denominata linea orange) formata da da 22 “fortunati” isf e 3 capoarea che aveva visto una iniziale defezione di 2 colleghi stanchi di continue angherie e vicissitudini, provenienti da varie linee dell’azienda e rei di strane sconosciute colpe.

Dopo un periodo di circa un anno, durante il quale i colleghi in questione sembravano essere stati “dimenticati”, ecco che all’improvviso con il cambio di alcuni vertici dell’azienda e con l’arrivo di un nuovo grande capo la situazione di status quo è stata rotta.

All’improvviso arrivano strane voci agli isf che parlano di possibili esuberi che dovrebbero colpire l’azienda dopo la sua ultima acquisizione, e fra tutti gli isf, sia dell’azienda acquisita che di quella che ha comprato, scoppia il pandemonio.

In particolare sembrerebbe che l’azienda sarebbe intenzionata a cedere circa 80 -90 isf ad una prossima azienda in fase di costituzione. L’aspetto forse più interessante, riguarda la proprietà di questa azienda che riguarderebbe un vecchio azionista di minoranza di questa azienda orientale.

Ovviamente dopo gli ultimi avvenimenti del settore che hanno riguardato alcune aziende quali Marvecs ed X-Pharma, fra gli isf i timori sono molti alti ed in molti paventano che questa nuova possibile azienda non possa essere che un altro espediente per liberarsi di personale che poi sarà lasciato al suo destino.

Non sappiamo bene come andrà a finire, ma purtroppo la storia ci insegna che quando da qualche parte tuona, da altre piove e che forse dietro a tutte queste voci c’è una parte di vero.

Attendiamo con una certa curiosità e con una buona dose di preoccupazione per il destino dei colleghi, quanto avverrà in questa azienda, ma non ci stupiremmo di avere nuovamente colto nel segno.

Una considerazione per tutti i colleghi. In quest’ultimo periodo tutti noi troppo abbiamo sopportato, pensando di riuscire nel nostro piccolo a svangarla, ma così non è stato. Dobbiamo renderci conto che quello che è accaduto ai nostri colleghi, sicuramente domani accadrà a noi, dobbiamo uscire dai nostri personali egoismi ed agire collettivamente e con forza. Solo così avremo qualche speranza di riuscire e di salvarci.

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