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Università di Brescia: rettore (ex Presidente AIFA) sommerso da inchieste, chiesto il processo per truffa all’ospedale

Prima in conflitto d’interessi da presidente dell’Aifa (troppi legami con le aziende farmaceutiche), poi l’inchiesta sull’assunzione della ex segretaria Gelmini. La procura ha chiesto il processo per assenteismo in ospedale.

di Redazione Online – 16 aprile 2016 – CORRIERE DELLA SERA CRONACA di BRESCIA


Nuovi guai per Sergio Pecorelli, rettore dell’Università di Brescia che deve gestire ben tre spinosi casi, anche giudiziari, in contemporanea. Capitolo uno: oltre che rettore, Pecorelli è stato fino a dicembre 2015 il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e ha dovuto lasciare per conflitto d’interessi. Tradotto: troppi legami con le aziende farmaceutiche che producono vaccini, ma anche ruoli di vertice inopportuni in società di venture capital sul mercato della farmaceutica. Capitolo due, un possibile caso di abuso d’ufficio:la dottoressa Elisa Gregorini, ex segretaria di Mariastella Gelmini,è stata assunta senza requisiti sia all’Aifa che all’Università di Brescia per 30mila euro annui. La Guardia di Finanza ha fatto un blitz nei dipartimenti giusto a dicembre e l’inchiesta sta andando avanti. Capitolo tre, ultima vicenda aperta in ordine di tempo: la Procura ha chiesto il processo a Pecorelli per truffa all’ospedale Civile di Brescia.

Incassava lo stipendio senza andare in corsia

Da direttore universitario dell’Unità operativa di ginecologia e ostetricia ha sempre ricevuto normalmente la sua indennità, ma non sarebbe mai stato presente in corsia.

( … continua su CORRIERE DELLA SERA del 16 aprile 2016)

Redazione Fedaisf

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