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Vidatox, si muove la politica

L’utilizzo di prodotti non certificati, come il Vidatox estratto a Cuba dallo scorpione azzurro, "può essere fuorviante e tossico" per i pazienti terminali oncologici.

Lo sostiene il ministro della Salute Ferruccio Fazio. Fazio interviene dopo che il reportage del canale tv di Adnkronos Salute, Doctor’s Life, ha evidenziato il fenomeno del Vidatox, il farmaco venduto come anticancro, prodotto a Cuba. Servizio che ha spinto il senatore Domenico Gramazio (Pdl) ha rivolgere un’interrogazione parlamentare al ministro della Salute Ferruccio Fazio. "Usare farmaci non documentati – avverte Fazio – può essere dannoso.

Sia il ministero della Salute che l’Aifa sono disponibili, a regole certe per la salute del cittadino, a sperimentare. Ora  conclude – dobbiamo ricordare che i farmaci non certificati possono essere tossici e mettiamo in guardia i pazienti dal loro utilizzo".

"Capisco che di fronte a un cancro ogni motivazione è giusta, ma i cittadini prima di assumere farmaci di cui non si sa nulla, come il Vidatox, dovrebbero chiedere consiglio alle autorità preposte: ministero della Salute e Aifa", così da avere "notizie certe".

È quanto afferma Cesare Cursi, senatore e presidente della Consulta nazionale politiche sociali e sanità del Pdl. "Un qualsiasi prodotto farmaceutico – spiega – deve rispettare determinate procedure per l’immissione in commercio”.

Federico Finocchi – 06 ottobre 2011 – PharmaKronos

 

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