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Abruzzo. Il Centrosinistra: Creare una sezione dedicata per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse alla vaccinazione anche per gli ISF

“L’Abruzzo è ultimo in Italia per numero di vaccinazioni, in Abruzzo appena 20.000 su 1.300.000 cittadini. Lentezza e burocrazia rischiano di vanificare gli sforzi della popolazione per uscire dalla pandemia”

A denunciarlo  questa mattina in conferenza stampa i consiglieri regionali del Partito democratico Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli Pierpaolo Pietrucci, di Legnini Presidente, Americo Di Benedetto, di Abruzzo in Comune, Sandro Mariani e del Gruppo Misto, Marianna Scoccia.

(… omissis…)

Le richieste.

1)     Tempi certi sul completamento della fase 1 della la campagna di vaccinazione anti SARS COV-2/COVID-19, con la vaccinazione degli ultraottantenni;

2)     Conoscere il programma vaccinale già dal prossimo Consiglio regionale, anche per capire quale ordine si seguirà durante la fase 2, con la specifica dei tipi di vaccini disponibili associata a categorie di destinatari.

3)     Aumentare il rapporto dosi somministrate/popolazione (e quello persone vaccinate/popolazione), che vede l’Abruzzo all’ultimo posto tra le Regioni italiane e alcune platee ancora non raggiunte (alcune case di riposo attendono le dosi);

4)     Avvalersi della possibilità normativa offerta dallo Stato che consente alle Regioni, in via sperimentale, la somministrazione dei vaccini nelle farmacie aperte al pubblico sotto la supervisione di medici;

5)     Prevedere vaccini a domicilio per raggiungere davvero tutta la platea;

6)     Favorire appositi accordi con le Associazioni di categoria delle farmacie e dei Medici di Medicina Generale) affinché partecipino alla campagna per la somministrazione dei vaccini anti COVID-19, così come stanno già facendo le altre Regioni;

7)     Ampliare gli attuali punti di somministrazione vaccinali, potenziando contestualmente il personale necessario ad assicurare le corrette operazioni di inoculazione delle dosi alla popolazione;

8)     Creare una sezione dedicata per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse alla vaccinazione anti COVID-19 per il personale degli appalti scolastici degli Enti locali (Es. lavoratori mense scolastiche e servizi trasporto scolastico), degli ambiti sociali distrettuali (Es. assistenti sociali e psicologi), nonché al personale impegnato nell’assistenza domiciliare disabili e anziani e degli informatori scientifici;

9)     Fare informazione anche su cosa comporta non assumere il vaccino.

Per la lettura integrale consultare “Abruzzo Web del 20 febbraio 2021

Redazione Fedaisf

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