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ECM: interviene il Ministro

“Sono certa, in ragione dei nostri colloqui, che vi sia una larga condivisione, anche da parte di diversi esponenti regionali, dell’idea di mantenere un disegno unitario dell’ECM, anche se sussistono differenti opinioni sulle concrete modalità della sua attuazione. Per tale motivo, Ti propongo, in attesa di una compiuta definizione dei ruoli dei diversi attori istituzionali, di individuare al più presto modalità idonee a gestire il periodo transitorio” così ha scritto il Ministro della Salute, Livia Turco, a Enrico Rossi, Coordinatore degli assessori regionali alla sanità e assessore al Diritto alla salute della Toscana. Le soluzioni individuate potrebbero formare oggetto di un Accordo Stato-Regioni, che preluda ad uno strumento legislativo, anche di urgenza, con il quale ridefinire i ruoli di ciascun protagonista. Nel frattempo, ha detto il Ministro, si potrebbe ipotizzare una proroga della fase sperimentale. Il Ministro ha risposto dunque a stretto giro di posta alla sollecitazione dell’assessore Rossi che segnalava in una lettera “lo stato di grave disagio in cui versa il settore dell’Educazione Continua in Medicina, il cui programma sperimentale, varato dalla Conferenza Stato Regioni con Accordo del 20 dicembre 2001, scadrà il 31 dicembre”. Come ricordato da Rossi, in vista della conclusione della fase sperimentale, con l’Accordo-ponte del 16 marzo scorso Ministero e Regioni avevano concordato di elaborare una proposta congiunta per il passaggio a regime del procedimento ECM. Coerentemente con tale impegno, la Commissione Nazionale per formazione continua ha sospeso dal 2 ottobre l’accreditamento degli eventi formativi, poiché le richieste di accreditamento devono pervenire 90 giorni prima dell’evento. Nel passaggio si è inserita la recente sentenza della Corte Costituzionale n. 328 del 2006, la quale, pur riconoscendo alla Commissione nazionale per la formazione continua compiti esclusivi, ha attribuito alle Regioni in materia di formazione dei professionisti un ruolo decisamente prioritario.  Da Doctornews 06-11-06
 

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