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West Nile virus. Fimmg e Metis lanciano una infografica per supportare i medici di medicina generale

Spiega in modo chiaro e immediato il quadro sintomatologico della malattia, le modalità di trasmissione, la diagnosi e le misure preventive raccomandate

La Fimmg, attraverso la Società Scientifica dei Medici di Medicina Generale (Metis) ha realizzato un’infografica divulgativa che sarà inviata a tutti i medici di medicina generale presenti sulle piattaforme di formazione Metis.

Obiettivo dell’iniziativa è fornire in maniera semplice, chiara ed immediata tutte le principali informazioni sulla febbre West Nile (West Nile Virus – WNV), così da migliorare la capacità dei medici di rispondere ai dubbi dei pazienti e intervenire tempestivamente con consigli pratici di prevenzione e monitoraggio.

L’infografica, elaborata sulla base delle informazioni fornite dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, spiega in modo chiaro e immediato il quadro sintomatologico della malattia, le modalità di trasmissione, la diagnosi e le misure preventive raccomandate per limitare la diffusione del virus.

«La febbre West Nile è spesso asintomatica, ma può causare gravi conseguenze soprattutto nelle persone anziane e nei pazienti fragili», spiega Tommasa Maio, Vicepresidente di Metis e Responsabile Nazionale Area Vaccini Fimmg. Di qui l’importanza di questa iniziativa: «È fondamentale che i medici di medicina generale siano supportati e adeguatamente informati per poter intervenire rapidamente e rassicurare i pazienti.

Con questa infografica, abbiamo voluto offrire uno strumento efficace e facilmente consultabile che sintetizzi le informazioni essenziali sul virus e supporti il ruolo dei medici di medicina generale come primo presidio di salute per i cittadini». La West Nile è una malattia provocata dal virus del Nilo Occidentale e appartenente alla famiglia dei Flaviviridae.

La trasmissione avviene prevalentemente tramite puntura della zanzara del genere Culex. La sorveglianza epidemiologica è coordinata dall’ISS e dal Ministero della Salute, con una particolare attenzione rivolta ai casi umani sia importati sia autoctoni, e alla sicurezza di sangue, organi, tessuti e cellule. L’infografica è già stata inviata a migliaia di medici di medicina generale su tutto il territorio nazionale.

Fimmg – 31 luglio 2025

Infografica-Febbre-West-Nile

I dati sono pubblicati periodicamente in un bollettino consultabile online HERE


ISS. Bollettino N. 3 del 31 luglio 2025


Note:

ISS. Le arbovirosi sono malattie causate da virus trasmessi da vettori artropodi (arthropod-borne virus, come per esempio zanzare, zecche e flebotomi) tramite morso/puntura. Interessano sia l’uomo che gli animali.

Al momento attuale si contano oltre 100 virus classificati come arbovirus, in grado di causare malattia nell’uomo. La maggior parte di questi appartengono a famiglie e generi tra i quali i Togaviridae (Alphavirus), i Flaviridae(Flavivirus, a cui appartiene West Nile)) e i Bunyaviridae (Bunyavirus e Phlebovirus).

In Italia, gli arbovirus possono essere causa di infezioni sia importate sia autoctone e possono causare malattie con manifestazioni cliniche diverse. Per questo motivo, le arbovirosi devono essere considerate nella diagnosi differenziale in caso di storia di viaggio all’estero o in presenza di nota diffusione sul territorio nazionale.

Il virus fu scoperto nel 1937 in Uganda, nella regione del Nilo occidentale. Nei decenni seguenti apparve in Israele, Egitto e infine anche in Francia. Da allora si è diffuso in tutti i cinque continenti ed è oggi uno dei Flaviviridae più diffusi in tutto il mondo. Negli Stati Uniti è il virus più frequentemente trasmesso all’uomo dalle zanzare.

Il nome di questo gruppo è stato influenzato dal virus della febbre gialla, anch’esso membro di questo gruppo. Infatti, flavus in latino significa “giallo”. La febbre della dengue, l’encefalite giapponese, l’encefalite da zecche (sigla inglese TBE – Tick-Borne Encephalitis) e il virus da Zika, per esempio, appartengono allo stesso gruppo di patogeni.

Alla data odierna (4.8.25) il West Nile Virus ha provocato 13 decessi: 1 in Piemonte, 5 nel Lazio, 7 in Campania

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Redazione Fedaiisf

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