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Farmaceutica, nel 2014 il settore vola verso il trilione di dollari

Prospettive positive per l’industria farmaceutica, con vendite che dovrebbero toccare il trilione (mille miliardi) di dollari nel 2014: lo afferma il rapporto Pharmaceutical R&D Factbook 2014, realizzato da “Intellectual property and science”, filiale di Thomson Reuters specializzata nella misura delle performance del settore ricerca e sviluppo farmaceutico a livello mondiale.

Il rapporto mette in evidenza diverse tendenze positive che caratterizzano l’attuale scenario, con un livello record di vendite e il previsto affacciarsi sul mercato di nuovi principi che stanno ora ultimando i loro trial. Sembra dunque smentita l’opinione prevalente nel settore, secondo cui la produttività di ricerca e sviluppo sarebbe in declino.

Il numero di nuove entità molecolari (Nme) lanciate nel 2013 è stato uno tra i più elevati dell’ultimo decennio. In circa la metà dei casi si è trattato di farmaci specializzati per il trattamento di tumori, ipertensione arteriosa polmonare e Hiv. Tutte le Nme immesse sul mercato nel 2013 hanno ottenuto lo status di farmaci orfani. Il trattamento contro il cancro trae beneficio dai progressi ottenuti nella medicina di precisione e in generale la lotta ai tumori continua ad attrarre la fetta più consistente di investimenti.

Se c’è stato un calo nel volume dei progetti in corso e dei tassi di successo nelle prime fasi di sviluppo clinico, il rapporto evidenza tuttavia una stabilità nei tassi di successo nelle ultime fasi: migliorerebbe dunque la capacità di “fallire rapidamente senza troppi danni economici”.

«La ricerca e sviluppo in ambito farmaceutico segue processi difficili e costosi in un settore in cui le aspettative sono molto alte, – ha affermato Jon Brett-Harris, amministratore delegato di Thomson Reuters Life Sciences – se teniamo conto che ultimamente si parlava soprattutto di difficoltà delle industrie farmaceutiche, è rassicurante constatare ora un’evoluzione positiva e di poter intravedere prospettive incoraggianti per il futuro».

Renato Torlaschi

Giovedì, 11 Settembre 2014 – Farmacista33

 

Redazione Fedaisf

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