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Il Prof. Garattini risponde alla segreteria Federaisf

Oggetto: Re: ProtU08-12-FC FEDERAISF Prof. Silvio Garattini

Egregio Dottor Bevilacqua,

grazie per la Sua gentile lettera che mi offre la possibilità di chiarire il mio pensiero sul problema del farmaco con nome generico. Mi sembra che Lei enfatizzi troppo il problema della libertà che qui non è assolutamente in gioco perché non si tratta di costringere il medico a prescrivere una determinata terapia, ma di imporre una “modalità” di prescrizione.

Nessuno si lamenta perché si deve prescrivere il farmaco attraverso un modulo che è sempre eguale. Così non vi dovrebbero essere obiezioni all’utilizzo del nome generico. Infatti il medico dell’Università impara la farmacologia attraverso nomi generici mentre nessuno insegna i farmaci con il nome di fantasia. L’uso del nome generico permette di evitare confusioni perché spesso allo stesso nome generico corrispondono molti nomi di fantasia. Infine l’uso dei nomi generici non determina una diminuzione dell’impiego dei farmaci.

Le auguro anch’io con vive cordialità un Buon Natale.

Silvio Garattini

 

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