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Piano Voucher Connettività. Bonus MISE fino a 2.500€ per P.IVA, PMI e IMPRESE

Estensione del voucher anche ai professionisti

  • Dal 1° marzo contributi fino 2.500 euro per favorire digitalizzazione
    Leggi la notizia sull’avvio del Piano voucher.

Cos’è e a chi si rivolge

La misura prevede l’erogazione di un voucher connettività per abbonamenti ad internet ultraveloce.

La misura è rivolta a:

  • micro, piccole e medie imprese
  • persone fisiche titolari di partita IVA che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale ai sensi dell’articolo 2229 del Codice civile, ovvero una delle professioni non organizzate di cui alla legge 14 gennaio 2013, n. 4

Cosa finanzia

Gli interventi sono finanziati a valere su risorse statali del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, per un ammontare complessivo di risorse pari a 608.238.104,00 euro.

In particolare, la misura prevede l’erogazione di un contributo di importo compreso tra un minimo di 300 euro ed un massimo di 2.500 euro per abbonamenti ad internet a velocità in download da 30 Mbit/s ad 1 Gbit/s (e superiori), di durata pari a 18 o 24 mesi.

Come funziona

Le imprese potenziali beneficiarie potranno richiedere il voucher ad uno qualunque degli operatori accreditati, fino ad esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, non oltre il 15 dicembre 2022.

L’attuazione dell’intervento è affidata ad Infratel Italia S.p.A., sotto la vigilanza della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali (DGSCERP) del Ministero.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito bandaultralarga.italia.it

Normativa

Contatti

Ministero dello sviluppo economico
Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali
Divisione II – Reti infrastrutturali di comunicazione e banda ultralarga
dgscerp.div2@pec.mise.gov.it
bandaultralarga.italia.it

Infratel Italia S.p.A.
posta@pec.infratelitalia.it
www.infratelitalia.it

MISE


L’estensione della platea di beneficiari fa seguito al provvedimento di modifica del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 23 dicembre 2021, concernente il Piano voucher fase II, per interventi di sostegno alla domanda di connettività delle micro, piccole e medie imprese, pubblicato in Gazzetta ufficiale n.116 del 19-5-2022.

Nello specifico, da oggi (23 maggio) i voucher sono ammessi anche per le persone fisiche titolari di partita IVA che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale ai sensi dell’art. 2229 del codice civile (organizzate in Albi o Ordini), o una delle professioni non organizzate di cui alla legge 14 gennaio 2013, n. 4. (le professioni comprese in questa definizione siano oltre 200, esercitate da più di 3 milioni di persone in Italia.professionisti che svolgono attività rilevanti in campo economico, non formalmente inquadrati in un ambito giuridico).

L’incentivo, da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro per servizi di connettività a banda ultralarga da 30 Mbit/s ad oltre 1 Gbit/s, potrà essere richiesto direttamente agli operatori di telecomunicazioni che si sono accreditati sul portale dedicato all’incentivo, attivato da Infratel Italia che gestisce la misura per conto del Ministero dello sviluppo economico.

Per l’erogazione del voucher e l’attivazione dei servizi a banda ultralarga, i beneficiari dovranno utilizzare i consueti canali di vendita degli operatori.

Il piano voucher per le imprese e i professionisti dispone ancora di risorse pari a circa 545 milioni di euro.

Con lo stesso decreto, inoltre, è stata deliberata una riallocazione dei fondi. Ai voucher di tipologia C sono stati destinati un totale di 147.377.396 euro, in considerazione del fatto che le risorse per tali tipi di voucher, con caratteristiche più performanti, risultavano già esaurite in diverse regioni.

Al finanziamento dei voucher di fascia A viene così destinato il 25% delle risorse stanziate, distribuito per il 20% a favore dei Voucher A1 e per il 5% a favore dei Voucher A2. Al finanziamento dei Voucher C viene destinato il 25% delle risorse stanziate.

INFRATEL

Per maggiori informazioni:

Decreto 27 aprile 2022.

 

Riassumendo:

Sì, se sei titolare di Partita Iva o una micro, piccola o media impresa fino a 250 dipendenti e con fatturato di massimo 50 milioni annui e iscritta al Registro Imprese. È prevista l’erogazione di un solo voucher per P.IVA.

Puoi richiedere il Voucher MISE per attivare nuovi servizi di connettività o per migliorare la connettività già attiva. La velocità da attivare dovrà essere la migliore disponibile presso la sede di installazione.

Il valore voucher MISE varia da un minimo di 300€ sino a 2.500€. Gli importi saranno distribuiti nei 18 e i 36 mesi dall’attivazione del servizio. Le risorse stanziate sono limitate e condizionate dalla migliore velocità di connessione disponibile all’indirizzo di attivazione. Sono previste quattro diverse tipologie di voucher, a seconda di parametri prestazionali (velocità massima in download e banda minima garantita) relativi all’offerta attivata, con importi compresi tra un minimo di 300 euro ed un massimo di 2.500 euro di durata pari a 18 o 24 mesi.

Sì può richiedere subito il Bonus MISE! I fondi sono già stati resi disponibili dopo pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale il 09/02/202 e esteso alle p.iva con decreto pubblicato il 27/04/2022.

Fonte Vodafone

Redazione Fedaisf

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