News

Secondo la FNOMCeO sono solo 1.878 i medici non vaccinati, su 473.592, che potrebbero rientrare in servizio. Quarta dose: raccomandata ma non obbligatoria

La "quarta dose" viene solo raccomandata e non c’è alcun obbligo per nessuno, neanche per gli operatori sanitari

Covid, Anelli (FNOMCeO): “Sono 1.878 i medici che potrebbero rientrare in servizio”

La quarta dose è obbligatoria?

La quarta dose di vaccino anti-Covid è importante per rafforzare l’immunità in vista della stagione invernale.
Tuttavia, viene solo raccomandata e non c’è alcun obbligo per nessuno, neanche per gli operatori sanitari.

Sanità informazione – 2 novembre 2022

La seconda dose di richiamo del vaccino anti-Covid, cioè la quarta, non è obbligatoria per nessuno. Ma il ministero della Salute la raccomanda fortemente ad alcune categorie di persone. Nella circolare diffusa lo scorso luglio, dopo la quale se ne è aggiunta una nuova a settembre, il ministero ha fornito le indicazioni per la somministrazione della quarta. Non si parla di obbligatorietà, neanche per il personale sanitario. Ma si raccomanda agli over 60 e alle persone dai 12 anni d’età in su con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti; per gli operatori sanitari, gli ospiti e operatori delle strutture residenziali per anziani e le donne in gravidanza.

La quarta dose serve a rafforzare la risposta immunitaria

In previsione dell’inverno e dell’arrivo di altri virus respiratori, gli esperti consigliano la quarta dose anche al resto della popolazione over 12. Per poterla ricevere devono essere passati 120 giorni (quattro mesi) dalla precedente dose booster o dall’infezione da Covid-19 (data del primo tampone positivo). Il motivo per cui viene consigliata è con  l’inverno passeremo meno tempo all’aperto e questo favorirà una maggior circolazione del virus. Pertanto vaccinarsi consente di rafforzare la propria risposta immunitaria e limitare il rischio di ammalarsi in forma grave.

Il secondo richiamo può essere fatto con uno dei vaccini aggiornati.

Priorità ad anziani e fragili, ma vaccini aggiornati disponibili per tutti

Notizie correlate: Decreto Legge 31 ottobre 2022, n. 162

D.L. 1 aprile 2021, n. 44

Covid. Dal 1° novembre niente più obbligo di vaccinazione per i sanitari. Meloni: “Torneranno al lavoro 4mila operatori”. Schillaci: “Pronti a intervenire in caso di nuove varianti”.

Nota: Il testo del D.L. 31 ottobre 2022 n. 162 va a modificare il decreto legge n. 44 del 2021 che prevedeva un obbligo vaccinale fino al 31 dicembre per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, nelle parafarmacie e negli studi professionali anticipandolo al 1o novembre. Permane fino al 31 dicembre l’obbligo di mascherina per medici, infermieri e i visitatori.

COVID-19: chi può fare la quarta dose di vaccino?

 

Redazione Fedaisf

Promuovere la coesione e l’unione di tutti gli associati per consentire una visione univoca ed omogenea dei problemi professionali inerenti l’attività di informatori scientifici del farmaco.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio
Fedaiisf Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco e del Parafarmaco