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Svizzera. I nuovi medicinali per l’Epatite C per tutti senza limitazioni o costi

Epatite C, i nuovi medicinali verranno interamente rimborsati

BERNA – In futuro tutte le persone affette da epatite C potranno essere trattate con i nuovi medicinali. L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha eliminato le ultime restrizioni in materia di rimborso da parte dell’assicurazione di base.

Fino al 1. luglio l’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS, assicurazione di base) rimborsava certi farmaci, efficaci ma molto costosi, solo a condizioni molto limitate. Ora le Risultati immagini per ufsprestrizioni sono state eliminate permettendo di trattare tutti i pazienti indipendentemente dal genotipo e dallo stadio di avanzamento della malattia, ha comunicato oggi l’UFSP.

Dal 1. ottobre i pazienti possono farsi rimborsare i medicinali Harvoni e Epclusa. Il primo è destinato a malati cronici affetti dal genotipo virale 1 dell’epatite C mentre il secondo è adatto contro tutti i tipi di genotipi da 1 a 6.

Dal 1. luglio e dal 1. settembre le limitazioni erano state tolte già per due altri prodotti: lo Zepatier e il farmaco combinato Viekirax/Exviera, rendendo possibile curare il 63% delle persone infette. Questi due medicamenti sono utilizzati per trattare persone affette dai genotipi virali 1 e 4.

L’eliminazione delle ultime restrizioni è il risultato di discussioni tra l’UFSP e il laboratorio Gilead. Il gruppo farmaceutico ha accettato conseguenti riduzioni di prezzo, scrive l’UFSP. Da parte sua quest’ultimo si aspetta costi supplementari limitati nonostante un raddoppio del numero dei trattamenti.

Il rimborso senza restrizioni deciso dall’UFSP corrisponde alle direttive internazionali che raccomandano di ricorrere senza limitazioni ai nuovi farmaci che permettono di trattare l’epatite C non appena ciò risulti economicamente sostenibile.

L’UFSP parte dal presupposto che la revoca della limitazione permetterà di trattare all’anno circa il doppio delle persone che soffrono di una epatite C. Come già avviene ora solo i medici specialisti saranno abilitati a decidere per quali pazienti sarà appropriato applicare una terapia dal punto di vista medico.

In un primo tempo – precisa la nota – l’estensione del rimborso di tutti i medicinali summenzionati è limitata a due anni in modo che l’UFSP possa verificarne l’impatto.

Articolo di ats/G.D. – 19/09/2017 – tio.ch

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Redazione Fedaisf

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