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Vaticano, in farmacia fila e biglietto numerato

Sono circa 2mila i clienti che ogni giorno si recano nella farmacia vaticana: un numero così elevato che ha reso necessario introdurre biglietto numerato e display per smaltire ordinatamente le file. Ma è solo una delle novità introdotte, di cui parla un articolo dell’Osservatore Romano. «È tutta l’organizzazione che abbiamo cercato di migliorare per rendere più funzionale il servizio al pubblico e per dare anche maggiore serenità al personale», spiega frà Raffaele, dei Fatebenefratelli, direttore della Farmacia da ormai circa tre anni. «Il vero fiore all’occhiello è la completa ristrutturazione del laboratorio galenico. Nato con la stessa farmacia, infatti, non era però stato toccato dalle diverse ristrutturazioni».

Una delle domande più frequenti che clienti fanno è se lo scontrino della farmacia vaticana si possa scaricare dalle tasse. «Abbiamo chiesto lumi al ministero italiano delle Finanze», spiega frà Raffaele. «Ci hanno inviato una circolare con la quale hanno confermato la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi anche le spese per medicinali prescritti e acquistati nella nostra farmacia».

Farmacista33 – 12 ottobre 2011

 

 

Farmacia Vaticana

Nell’anno 1874 frà Eusebio Ludvig Fronmen, già direttore della farmacia nell’ospedale San Giovanni di Dio all’Isola Tiberina, diede vita alla prima Farmacia Vaticana su richiesta dell’allora Segretario di Stato Cardinale Antonelli.

Nel 1892 la prima comunità dei Fatebenefratelli si insediò in forma stabile nella Città del Vaticano e nel 1917 la farmacia fu trasferita nei pressi della Porta di S.Anna.

Nel 1929, dopo i Patti Lateranensi, la Farmacia Vaticana venne spostata in una sede più consona, nel Palazzo del Belvedere dove tutt’ora risiede.

ORARI

orario feriale: 8.30-18.00; sabato: 8.30-13.00;
orario estivo (dal 1° luglio al 31 agosto): 8.30-15.00; sabato: 8.30-13.00

MODALITÀ PER L’ACCESSO ALLA FARMACIA L’acc

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