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AIFA. Spesa farmaceutica, I trimestre 2014: i dati su ospedaliera e territoriale

Nel complessivo il peso sul Ssn è calato del 3% rispetto all’analogo periodo 2013 portando ad un risparmio netto di 70,2 mln di euro, una spesa che lo Stato ha potuto evitare scaricando il peso di questi cosi direttamente sulle tasche dei cittadini

by Lentano Ciro giugno 30, 2014 Quelli che la farmacia magazine

L’Aifa ha pubblicato in via ufficiale i dati relativi alla spesa farmaceutica del primo trimestre 2014, svelando gli andamenti ed i trends relativi alla spesa ospedaliera e territoriale, come sempre, attestatesi su rendimenti diversi sebbene nel complessivo il peso sul Ssn sia calato del 3% rispetto all’analogo periodo 2013 portando ad un risparmio netto di 70,2 mln di euro, una spesa che lo Stato ha potuto evitare scaricando il peso di questi cosi direttamente sulle tasche dei cittadini, tramite ticket, questi ultimi forti di un incremento del 3,8% con una spesa complessiva di 382,4 mln di euro.

Secondo i dati Aifa la spesa farmaceutica territoriale si sarebbe mantenuta negli schemi, in particolare con un dato netto dell’11,03% stabile ed al di sotto del tetto massimo fissato all’11,35%, questo nonostante l’aumento di ricette dello 0,7%, coinciso con un aumento anche della distribuzione di farmaci in fascia A, ovvero +0,9%, un rendimento complessivamente positivo e tale da far sorridere ma che perde valore nella somma complessiva peggiorata dalla spesa farmaceutica ospedaliera, nettamente sotto le aspettative. In particolare i dati evidenziano lo sforamento del tetto di circa il 3,5%, l’incremento soltanto nel primo trimestre dell’anno solare è infatti stato del 31,7%, un dato preoccupante.

Il rapporto dell’Aifa, come sempre, tiene conto anche degli andamenti nelle singole Regioni, emerge in tal modo il lieve sforamento di rendimento per la spesa farmaceutica territoriale da parte di Sardegna (13,9%), Calabria (12,9%), Campania(12,8%), Sicilia (12,4%), Lazio (12,3%),  Abruzzo (12,1%) e Puglia (11,8%), compensate dai cali delle altre tra le quali, in prima linea per virtuosità, spiccano la P.A. di Bolzano (7,9%), P.A. di Trento (8,8%), Emilia Romagna (9,3%) e Veneto (9,69%). Di verso il discorso per la spesa farmaceutica ospedaliera, col tetto superato da tutte le Regioni con le sole eccezioni di Valle d’Aosta (2,9%) e della P.A. di Trento (3,0%), mentre le restanti hanno registrato livelli non inferiori al 5%, dato di minima conseguire dalla Regione Marche.

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AIFA. Monitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale (gennaio / marzo 2014) (25/06/2014)

Adempimento AIFA ai sensi della Legge 222/2007, condotto sulla base dei dati di spesa convenzionata dell’OsMed e delle DCR acquisite dall’AGENAS il 20 giugno 2014 (n° prot. AIFA/OSMED/65871/A), nonché dei dati certificati dalle Regioni e dall’NSIS alla data del 31 marzo 2014 della tracciabilità (DM 15 luglio 2004) e della distribuzione diretta (DM 31 luglio 2007) -acquisiti dall’AIFA il 20 giugno 2014 (n° prot. AIFA/OSMED/65843/A).

25/06/2014 – AIFA

Monitoraggio della Spesa Farmaceutica Regionale (gennaio / marzo 2014) 

Monitoraggio spesa farmaceutica

 

 

 

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Redazione Fedaisf

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