Copertura parziale, immunità limitata e costi eccessivi farebbero del vaccino gratis contro il papilloma virus una misura discutibile. A sollevare perplessità sulla scelta del ministero di rendere disponibile da gennaio il vaccino per tutte le dodicenni – supportata da un report scientifico dell’European centre for disease prevention and control – è intervenuta l’associazione Altroconsumo. Protagonista di un battibecco con l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda), che in collaborazione con la Salute è impegnato nella diffusione di campagne di screening e di informazione sul vaccino. «Sono ormai decine gli studi clinici che dimostrano l’efficacia del vaccino», è la secca replica di Francesca Merzagora , presidente di Onda. «Se le campagne saranno attuate correttamente la sinergia tra vaccinazione e pap test porterà in 30 anni alla scomparsa di questo tumore», ha spiegato. Troppi anni, per una campagna vaccinale a copertura ancora incerta e a costi molti alti, è la replica di Altroconsumo. Quindi «meglio evitare toni tronfalistici: il vaccino è efficace contro quattro tipi del virus, in particolare il 16 e il 18, causa del 70% dei casi di cancro al collo dell’utero. Le donne dovranno continuare a sottoporsi ad altri interventi di prevenzione». Ancora, la copertura è stata sperimentata solo per cinque anni: non si sa se sarà ancora valida quando le dodicenni di oggi cominceranno l’attività sessuale. E a fronte di questa incertezza, la spesa certa – per il Ssn è di 75 milioni l’anno. Le perplessità di Altroconsumo in parte riflettono quanto riportato nell’ultimo numero del Bollettino informazione sui farmaci dell’Aifa. Che in un "aggiornamento" sull’efficacia dei vaccini anti-Hpv ricorda le questioni aperte: la durata della risposta immunitaria e l’eventuale necessità di "richiami"; l’impatto sull’incidenza dei tumori della cervice e anogenitali; l’efficacia contro altri tumori legati ad Hpv (a es. testa e collo); l’aumento della prevalenza dei tipi di virus non contenuti nel vaccino dopo una diffusa vaccinazione; l’impatto sull’adesione agli screening e sui comportamenti sessuali. Trial randomizzati sull’efficacia dei vaccini contro l’Hpv Cin = neoplasia intraepiteliale cervicale; Ais = adenocarcinoma in situ; Gw = escrescenze nell’area genitale; Vin = neoplasia intraepiteliale vulvare; Vain = neoplasia intraepiteliale genitale; Nr = non riportato. (*) Efficacia per specifico tipo di vaccino Hpv; (**) efficacia per qualunque tipo di vaccino Hpv; (***) a) quadrivalente; b, bivalente. Modificata da Kahn JA, et al. Lancet 2007; 369: 2135-7 Il Sole 24 Ore Sanita’ del 05/02/2008 N. 5 – 5-11 FEBBRAIO 2008 p. 4
551 2 minuti di lettura