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Cup, Antitrust: crea vantaggio concorrenziale alla farmacia a discapito delle parafarmacie

Il servizio Cup è uno strumento idoneo ad ampliare la gamma dei servizi offerti da parte di un determinato esercizio alla propria clientela, affidarlo unicamente alle farmacie rappresenta un comportamento che conferisce a quest’ultime un ingiustificato vantaggio concorrenziale nei confronti, in particolare, delle parafarmacie, con le quali esiste già un rapporto di concorrenza diretta nella distribuzione di determinate categorie di prodotti.

Lo ha ricordato l’Autorità garante della concorrenza e del mercato nell’annuale relazione sull’attività svolta nel 2014, presentata nei giorni scorsi (nella foto in alto, il garante), riferendosi al provvedimento adottato dall’Asl di Taranto con il quale negava l’affidamento del servizio Cup gratuito a una parafarmacia che ne aveva fatto richiesta, essendo tale servizio già stato affidato alle farmacie.

«Quanto sostiene l’Authority è assolutamente condivisibile» commenta Ivan Giuseppe Ruggiero, rappresentante della Confederazione nazionale delle libere parafarmacie in Campania, regione dove, diversamente da altre, il Cup non è stato ancora affidato alle parafarmacie nonostante le richieste più volte avanzate. «Gestire il Cup» aggiunge Ruggiero «significa instaurare un rapporto con il Servizio sanitario nazionale e diventare un punto di accesso dando al nostro esercizio un impatto di maggiore visibilità e importanza agli occhi del cittadino che ci percepirebbe come centro della salute sul territorio e come centro di servizi per la salute.

Percezione convalidata dalla presenza di un professionista sanitario quale è il farmacista che può gestire la prescrizione medica di prestazione sanitaria. Purtroppo in Campania non abbiamo ancora avuto risposte alla nostra offerta di espletare il servizio, gratuitamente per le Asl e per il cittadino. L’ultima richiesta risale a circa 3 mesi fa in occasione della quale abbiamo chiesto di essere collegati al sistema informatico della regione ribadendo la nostra disponibilità anche a fronte di gestire le sole prenotazioni senza riscossione del ticket sulla prestazione. Ma per ora è tutto in stallo».

Simona Zazzetta – Sabato, 20 Giugno 2015 – Farmacista33

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Redazione Fedaisf

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