News

Approvato emendamento: medici in pensione a 72 anni, però solo medici di medicina generale e pediatri di libera scelta

La misura è pensata per supplire alla carenza di personale ma non risolve la questione dell’età avanzata della classe medica

La Commissione Affari Sociali della Camera ha approvato ieri un emendamento di Fratelli d’Italia alla

il Presidente della Commissione Affari Sociali Pierpaolo Vargiu

manovra in tema di pensionamento per i medici

Niente da fare per la proroga su base volontaria della pensione per i medici a 72 anni. La proposta di modifica contenuta in un emendamento della Lega al milleproroghe, non è stata, infatti, prevista nella riformulazione del governo poi approvata nella commissioni Affari Costituzionali e Bilancio e non è rientrata in sub-emendamenti nemmeno per specifiche categorie.

Via libera quindi invece alla possibilità per i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, entrambi convenzionati Ssn alla possibilità di andare in pensione a 72 anni e non a 70. E’ stato approvato, infatti, un emendamento di FdI al decreto milleproroghe in questo senso.

La ricetta elettronica rimarrà per un altro anno: fino al 31 dicembre 2024, infatti, sarà possibile l’invio della ricetta in formato digitale.

L’emendamento del Movimento Cinque Stelle è stato, quindi, approvato dalle commissioni. La firmataria, Mariolina Castellone, ha anche detto che “è stata messa agli atti la richiesta che la misura diventi strutturale”.


Sanità, Silvestro Scotti: “Con 10% in pensione a 72 anni cure per 1 mln italiani”

Data pubblicazione : Fimmg  09/02/2023
L’approvazione dell’emendamento che permette ai medici di famiglia di andare in pensione a 72 anni invece che a 70 “può essere d’aiuto contro l’emergenza legata alla carenza di professionisti”. I numeri indicano che “sono 8mila, da qui al 2026, i colleghi che andranno in pensione”. Considerando che “ognuno assiste 1.500 italiani, se almeno il 10% accettasse di posticipare il ritiro, per oltre un milione di cittadini l’assistenza primaria sarebbe salva”.
A fare i conti dopo l’ok all’emendamento di Fdl al decreto Milleproroghe è Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg). “Se si tratta di una soluzione efficace lo scopriremo solo con il tempo, quando si capirà quanti saranno i medici attratti da questa possibilità. In ogni caso, anche un solo medico significherebbe 1.500 cittadini assistiti per altri 2 anni”, precisa Scotti all’Adnkronos Salute.
“Pochi si rendono conto – sottolinea – che i medici di famiglia un po’ più anziani che stanno andando in pensione, soprattutto nelle zone disagiate, per contratto all’epoca avevano l’obbligo di residenza nell’area dove operavano. Sono persone che hanno creato le loro dinamiche familiari e di vita in questi Comuni e, quindi, rimangono dopo la pensione punto di riferimento per la popolazione. Se potessero rimanere in attività, in un momento di difficoltà come questo – se lo desiderano, se possono e se la burocrazia li aiuta – rappresenterebbero una risorsa che, tra l’altro, in base alla norma, non limita l’accesso ad altri professionisti. E’ un modo di dare una risposta in una situazione in cui risposte immediate sono difficili da dare, perché la formazione non è una questione immediata”.
Per il segretario Fimmg “dobbiamo immaginare, quindi, una serie di piccole risposte, parziali. Alcune potranno essere organizzative, come è stato fatto in Piemonte, dove i giovani medici si sono insediati nelle aree più grandi, ma garantiscono, come gruppo, l’assistenza nei paesini più piccoli grazie alla collaborazione dei sindaci. Sono soluzioni che dobbiamo cercare in attesa che si riformi un numero sufficiente di medici per dare ai cittadini le garanzie di assistenza dovute”.

 

Fonte: ADN KRONOS


SMIMilleproroghe – Pensionamento a 72 anni per i medici di medicina generale: “Una soluzione sbagliata che non risolve la carenza dei medici nel Paese”

Dichiarazione di Pina Onotri, Segretario Generale Sindacato Medici Italiani (SMI)
Roma, 9 febb. “La possibilità di pensionamento a 72 anni per i medici di medicina generale e per i pediatri di libera scelta, seppur in forma volontaria, confermata nel Milleproroghe in discussione al Senato, è l’ennesima scelta sbagliata della politica nei confronti dei medici di famiglia” così generale Pina Onotri, Segretario Generale Sindacato Medici Italiani.

 

“L’aumento dell’età pensionabile a 72 anni per i medici di medicina generale non può essere una soluzione, se solo pensiamo alla difficoltà che hanno gli ultra settantenni anche a rinnovare la patente, consideriamo difficile che si possa affrontare un tema così delicato, come la salute possa essere affidato a persone che dopo una vita di lavoro dovrebbero essere, giustamente, in pensione; anche perché una persona non può lavorare per il 90% della propria vita. In merito all’età pensionabile va anche considerato che la metà dei medici sono donne e su loro ricadono non solo il carico di lavoro ma anche quello assistenziale dei figli, dei genitori anziani. Per questo, soprattutto, per le donne medico si dovrebbe prevede un anticipo della pensione rispetto ai colleghi uomini”.

“Per la medicina generale e quella di prossimità che rappresentano la prima linea di cura per i cittadini non servono misure tampone che penalizzano ancor di più i medici, in fuga, ormai, dal SSN per i carichi di lavoro insopportabili e per le retribuzioni in caduta libera. Occorrono scelte strutturali per far forte alla grave carenza di medici in tutto il Paese”.
“Ci aspettiamo dal Governo e dal Parlamento misure urgenti per calcolare il fabbisogno di specialisti e di medici di famiglia sulle reali esigenze della popolazione e sulla tipologia della stessa popolazione che si deve assistere. Occorre delineare una programmazione seria da subito e non varare misure estemporanee e penalizzanti per il lavoro dei medici”.

Ufficio Stampa – Comunicato

 

Redazione Fedaisf

Promuovere la coesione e l’unione di tutti gli associati per consentire una visione univoca ed omogenea dei problemi professionali inerenti l’attività di informatori scientifici del farmaco.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio
Fedaiisf Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco e del Parafarmaco