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Coronavirus. Emilia Romagna: Assessore alla salute e assessore montagna positivi

Coronavirus in Emilia Romagna, positivi gli assessori Lori e Donini: controlli a tutta la Giunta

fanpage – 4 marzo 2020

Gli assessori dell’Emilia Romagna Barbara Lori, neo assessora alla Montagna, e Raffaele Donini, neo assessore alle Politiche per la Salute, sono risultati positivi al Coronavirus. Sottoposto a tampone il resto della Giunta. I due sono in buone condizioni di salute e si trovano in quarantena presso le loro abitazioni. In corso di definizione la lista dei contatti avuti nei giorni passati, che verranno sottoposti ad accertamenti.

L’emergenza Coronavirus ha travolto la giunta regionale dell’Emilia Romagna. La neo assessora regionale Barbara Lori è risultata positiva al Coronavirus, così come il suo collega Raffaele Donini. In particolare, Lori aveva partecipato alla seduta di insediamento della Giunta venerdì scorso. Subito dopo aver appreso la notizia, ieri sera tardi, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sottosegretario Davide Baruffi e l’assessore alle Politiche per la Salute, Donini, si sono sottoposti al test tampone, per motivi legati all’operatività dell’Ente e doverose ragioni precauzionali. Ma mentre per i primi due i test hanno dato esito negativo, Donini, entrato in più diretto contatto con Barbara Lori nei giorni scorsi, è stato contagiato. Già questa mattina, gli altri componenti la Giunta sono stati sottoposti al test.

Lori e Donini sono in buone condizioni e si trovano presso le loro abitazioni, dove rispetteranno il periodo di isolamento. In entrambi i casi è in corso di definizione la lista dei contatti avuti nei giorni passati e, così come previsto dai protocolli, verranno svolti gli accertamenti sulle persone interessate, che saranno contattate direttamente dalle strutture sanitarie competenti territorialmente. Il presidente Bonaccini parteciperà all’incontro con il premier Giuseppe Conte e le parti sociali dedicato alle misure economiche, previsto nel pomeriggio di oggi, mercoledì 4 marzo, a Roma, collegato in videoconferenza dalla Regione, a Bologna.

 

Redazione Fedaisf

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